Descrizione
La chiesa più nota è il Santuario di Misobolo, a tre chilometri circa dall'abitato di San Giorgio, meta di pellegrinaggi e di passeggiate domenicali.
Esisteva qui un villaggio fortificato che per cause sconosciute ma presumibilmente belliche, venne abbandonato tra il XIV ed il XV secolo.
Sulle reali cause della scomparsa del villaggio esistono varie ipotesi tra loro divergenti. E' probabile che il motivo determinante dell'abbandono non sia neppure di natura bellica, ma più semplicemente una delle frequenti pestilenze del tempo.
Non contrasterebbe con tale possibilità la conservazione nel luogo di una chiesa divenuta santuario, per lunghi tempi officiata da un eremita, ed anche l'utilizzo del luogo come cimitero.
Esiste a questo riguardo un'antica tradizione di pellegrinaggio a Misobolo, in seguito collegato alla scampagnata di Pasquetta ma in precedenza inteso a celebrare la festa della Madonna il 2 luglio.
La spiegazione più logica parrebbe quella che siano stati i discendenti degli antichi abitanti, dispersi nei paesi vicini, a desiderare di tornare una volta all'anno sui luoghi della loro origine, anche solo per l'omaggio ai defunti.
Da qui la fama di luogo processionale, per la richiesta di grazie, tradizione in ogni caso antica se, a quanto pare, vi si recava a pregare a metà del Quattrocento il "beato" Giorgio di Biandrate.
Esisteva qui un villaggio fortificato che per cause sconosciute ma presumibilmente belliche, venne abbandonato tra il XIV ed il XV secolo.
Sulle reali cause della scomparsa del villaggio esistono varie ipotesi tra loro divergenti. E' probabile che il motivo determinante dell'abbandono non sia neppure di natura bellica, ma più semplicemente una delle frequenti pestilenze del tempo.
Non contrasterebbe con tale possibilità la conservazione nel luogo di una chiesa divenuta santuario, per lunghi tempi officiata da un eremita, ed anche l'utilizzo del luogo come cimitero.
Esiste a questo riguardo un'antica tradizione di pellegrinaggio a Misobolo, in seguito collegato alla scampagnata di Pasquetta ma in precedenza inteso a celebrare la festa della Madonna il 2 luglio.
La spiegazione più logica parrebbe quella che siano stati i discendenti degli antichi abitanti, dispersi nei paesi vicini, a desiderare di tornare una volta all'anno sui luoghi della loro origine, anche solo per l'omaggio ai defunti.
Da qui la fama di luogo processionale, per la richiesta di grazie, tradizione in ogni caso antica se, a quanto pare, vi si recava a pregare a metà del Quattrocento il "beato" Giorgio di Biandrate.
Bibliografia
Tratto da:
"San Giorgio Biografia di un Paese" - 1986
di Vittorio Della Croce
Comune di San Giorgio Canavese
"San Giorgio Biografia di un Paese" - 1986
di Vittorio Della Croce
Comune di San Giorgio Canavese
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Strada per Misobolo - A 3 Km dal centro abitato di San Giorgio |
Telefono | 0124.32116 (Casa parrocchiale) |
Mappa
Indirizzo: 8RVG+CM San Giorgio Canavese TO, Italia
Coordinate: 45°20'36,7''N 7°49'36,1''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Ingresso libero durante le funzioni religiose